È un percorso inconsueto attraverso il mondo elegante della passamaneria, per conoscere e toccare con mano i tessuti più raffinati della biancheria per la casa italiana.
Il progetto Nappa Valley nasce dall’incontro fra Paolo Moschini Monti - leader indiscusso con la sua famiglia nel settore della passamaneria di pregio - e Adolfo Carrara ideatore del progetto.
Nappe e passamanerie decorano abiti, tessuti ed oggetti per la casa dai tempi dei Faraoni Egizi e dell’Impero Romano e conoscono il momento di massimo splendore con il Medioevo ed il Rinascimento Italiano, grazie alla maestria manuale di abili artigiani.
La Monti Napoleone, oggi all’avanguardia con macchinari e processi produttivi sempre più sofisticati ed automatizzati, è comunque riuscita a mantener vive le tradizioni delle lavorazioni artigianali.
Ed è a loro che ci siamo rivolti per intraprendere il nostro inedito viaggio alla scoperta della grande bellezza del made in Italy.
Un bosco di grandi nappe di tessuto interamente realizzate a mano in cui avventurarsi per una nuova esperienza sensoriale ed estetica alla scoperta delle emozioni che i tessuti possono suscitare.
Al centro di questo percorso si trova un’oasi di creatività in cui le mani di Flavio Grassi intrecciano, con eleganza e raffinatezza, trame ed orditi di vari colori, dando vita a nuove soluzioni artistiche di Fiber Art.
Un particolare ringraziamento per il supporto entusiastico a Paolo e Barbara Moschini Monti e alla Monti Napoleone e a tutti i produttori tessili che hanno consentito la realizzazione di Nappa Valley.
Adolfo Carrara
L’evoluzione dell’intreccio il divenire dell’essenziale. Da sempre il fascino della tessitura ha ispirato culture e movimenti artistici. Come in un carnet di viaggio si riportano in chiave moderna le forme e i materiali attraverso il tempo. La manualità come essenza dell’artigianalità: la simbologia del decoro le luci e le ombre, le trame e gli orditi, il positivo e il negativo. Contaminare la ricerca con le altre culture, interpretando i racconti. I colori prendono forma per esprimersi in geometrie scomposte, metodo e calcolo intrecciano forme tra sacro e profano.