Vibes Cafè | Pad. 1
12/01/24 h 11:00 - 12:00
L’esperienza di Cristina Fioraso, titolare di 120Mamelistrasse.
004431140237
è la mia Partita Iva.
L’avevo letta come Partita Via quando l’ho aperta nel 2016 e continuo a leggerla Partita Vai. Succede quando le cose le guardi da un altro punto di vista.
Sono passati 7 anni e se da un lato mi sembra ieri dall’altro mi sembra una vita.
O forse tre visto che fu mia nonna ad iniziare con le “strasse” nel dopoguerra portando nel Leoncino tra valli e contrade del Veronese tessuti di ogni tipo .
La gente non aveva niente era il dopoguerra e pagava col baratto o a rate , un intero anno per saldare un taglio di lana per farci la giacca e i pantaloni della festa.
Mio nonno invece stava a casa a fare il sarto e impastare le mitiche lasagne.
Mio padre era un bocia quando andava a riscuotere ogni settimana i soldi delle rate. E mi ha sempre raccontato di odiare questo ingrato compito. Lui a differenza dei fratelli mise radici nel 62 in via dei Sogari con un negozio minuscolo e io sono cresciuta con le pezze negli armadi affianco ai miei abiti visto che l’appartamento era nel retrobottega.
Poi negli anni 70 col boom economico la sua grande visione lo portò a spostarsi su una via di grande passaggio , in una superficie decuplicata e una vendita senza il banco , semi self service con tante occasioni di grandi marchi.
Un vero outlet ante litteram.
Mio padre era un vulcano, un po’ burbero ma con sani principi. Principi che tuttora sento radicati nel mio essere .
In fondo siamo anche il nostro passato. Certe dinamiche le abbiamo incise come un tatuaggio indelebile.
Tutta questa pappardella per dirvi che non mi sento ancora arrivata , che nonostante i tempi incerti c’è ancora molto da fare. Ogni epoca ha le sue vie di crescita e qualcosa di nuovo da proporre.
Non arrendersi mai , seguendo la strada del cuore è il pensiero che mi sento di augurare a tutti quelli che hanno un progetto in mente.
E non ascoltare mai le sirene , quelle in agguato fuori e quelle dentro , che sono sempre le più sabotatrici.
Essere matti, matti seri , fare i conti ma tenendo sempre più in conto la fiamma interiore. “La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”.