Fondata nel 1989, 1001 Dar è un’azienda a conduzione familiare, nota per i suoi regali etici, distintivi e di squisita fattura. Con cinque negozi in tutta la Slovenia, il marchio si rivolge a una clientela urbana e attenta al design, fondendo armoniosamente l'artigianato locale con tesori provenienti da tutto il mondo.
Ispirata alla raffinatezza e alla qualità del design italiano, 1001 Dar seleziona prodotti che incarnano gioia, funzionalità e uno stile senza tempo. Abbiamo incontrato Matej Hajdinjak, proprietario di 1001 Dar, per approfondire la sua visione del marchio ed esplorare le sue intuizioni sul mondo del retail in continua evoluzione.
Intervista di AKGÜN AKDİL
Può parlarci di più della sua azienda?
Siamo un'azienda a conduzione familiare fondata nel 1989. Attualmente gestiamo cinque negozi situati a Lubiana, Maribor e Celje. Il nostro target di mercato è la popolazione urbana, prevalentemente femminile. La nostra catena di negozi, 1001 Dar (1001 Regali), è ampiamente riconosciuta come una “destinazione” dove si può sempre trovare un regalo interessante.
Quali sono i valori fondamentali che il vostro marchio enfatizza nella sua offerta di prodotti? Come scegliete i prodotti che si allineano a questi valori?
Cerchiamo in tutto il mondo prodotti nuovi e interessanti che portino gioia nella vita pur essendo pratici. Dai prodotti artigianali in legno realizzati da produttori locali alle sedie a dondolo prodotte eticamente da El Salvador, o anche articoli prodotti in serie da marchi di fiducia, ci assicuriamo che i nostri prodotti siano realizzati eticamente e nel rispetto dell'ambiente.
Chi sono i vostri principali clienti?
Il nostro focus principale è la popolazione urbana. Data la natura delle nostre offerte, le donne costituiscono la maggior parte della nostra clientela. Si tratta di donne che lavorano e apprezzano oggetti che possono aggiungere una scintilla alla propria vita o a quella dei loro familiari e amici.
Cosa ne pensa del design italiano? In che modo influenza la vostra gamma di prodotti e l'estetica generale?
Abbiamo sempre ammirato il design italiano e collaborato con aziende italiane sin dalla fondazione della nostra attività. Tra il 2010 e il 2020, abbiamo incontrato difficoltà nella vendita di prodotti italiani, ma la tendenza è cambiata. Negli ultimi anni, abbiamo visto di nuovo il successo con i prodotti Made in Italy, che si tratti di oggetti in vetro, tessili, macchine da caffè o oggetti decorativi.
Quanto è importante il design italiano per i vostri clienti?
I clienti sloveni conoscono bene lo stile e il design italiano e generalmente lo apprezzano molto, insieme alla sua artigianalità. Di conseguenza, il design italiano è un importante punto di forza nelle vendite e aggiunge un valore considerevole agli occhi dei nostri consumatori.
Quali sono i vostri obiettivi a Milano Home quest'anno? Siete alla ricerca di nuove partnership, espansione in nuovi mercati o di un prodotto particolare?
Milano Home ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi anni nel curare una selezione avvincente di marchi italiani. Ogni anno scopriamo nuovi ed entusiasmanti fornitori. La fiera trova il perfetto equilibrio tra dimensioni e qualità e le presentazioni e le conferenze forniscono sempre preziose informazioni sulle tendenze del settore.
Ci sono tendenze o prodotti specifici che sperate di vedere o scoprire a Milano Home?
Mi piace che la fiera presenti sempre alcuni espositori nuovi, spingendoci a pensare fuori dagli schemi. Queste sorprese ci consentono di offrire ai nostri clienti prodotti freschi e innovativi. Quest'anno, spero anche di vedere una maggiore partecipazione da parte dei grandi marchi italiani.
Potrebbe condividere una curiosità o un fatto interessante sul percorso del suo marchio che altri potrebbero non conoscere?
A un certo punto, vendevamo le borracce Aladdin con un tale successo da venderne in Slovenia in un anno più di qualsiasi altro paese europeo. Questo risultato continua a ispirarci a rimanere al passo con le tendenze e a cogliere le opportunità che si presentano.
Con quanti clienti o rivenditori collaborate attualmente e quali sono le vostre aspirazioni di crescita per i prossimi anni?
La Slovenia è un piccolo mercato, il che rende ancora più importante il mantenimento di forti relazioni con i nostri clienti fedeli, fornitori e consumatori. Il nostro obiettivo è di mantenere la nostra azienda a conduzione familiare prospera rimanendo informati sui nuovi sviluppi di prodotto e adattandoci all'ambiente retail in rapida evoluzione.
Dalla sua esperienza, quale consiglio darebbe ad altre aziende che espongono a Milano Home? Su cosa dovrebbero concentrarsi per distinguersi?
Consiglio di partecipare alla fiera con occhi aperti e una mente aperta. Sfruttate a vostro vantaggio le dimensioni relativamente ridotte della fiera interagendo con gli espositori. E non perdetevi le presentazioni e le conferenze: forniscono ottimi spunti!
Come vede la produzione italiana? Cosa pensa la distingua da altri paesi o regioni in termini di qualità o design?
Molti marchi italiani combinano perfettamente design e artigianato, radicati in tradizioni tramandate di generazione in generazione. Questa miscela unica distingue la produzione italiana, aggiungendo valore ai prodotti e rendendo persino i difetti occasionali facilmente perdonabili.
Come immagina l'evoluzione del suo marchio nei prossimi cinque anni, soprattutto con i cambiamenti nelle tendenze del design e nelle richieste del mercato?
Il nostro focus sarà sullo storytelling con un tocco personale, sia nei nostri negozi fisici che online. Mentre gli ingredienti per una storia avvincente rimarranno in gran parte gli stessi, la nostra enfasi sul design, la provenienza dei prodotti (produzione locale ed europea con elevati standard etici) e la cura per l'ambiente dovranno essere ancora più accentuate.