Arredo e oggettistica made in Italy riscuotono gradimenti in Marocco
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Arredo e oggettistica made in Italy riscuotono gradimenti in Marocco

I consumatori vivono un'esperienza di acquisto senza soluzione di continuità tra i canali online e offline e si registra una crescente domanda di prodotti sostenibili ed etici. Analisi a 360° del paese nordafricano con Tania Landogna, brand ambassador di Milano Home

 

 

 

Il Marocco rappresenta un mercato dinamico e in espansione, con un contesto politico stabile e politiche economiche favorevoli agli investimenti esteri. Le aziende italiane, grazie alla loro reputazione di qualità e innovazione, possono sfruttare queste opportunità per espandere la loro presenza nel mercato marocchino e rafforzare le relazioni bilaterali tra i due paesi. 

 

 

Tanto in Italia quanto in Marocco, i negozi valorizzano l'estetica e l'ambiente ed entrambi i paesi hanno una forte tradizione artigianale. Nel paese nordafricano i punti vendita cercano di offrire più di un semplice acquisto, promuovendo un'esperienza memorabile attraverso l'interazione con i prodotti, eventi culturali o servizi aggiuntivi e i concept store puntano a promuovere nuove tendenze di design e modalità di presentazione dei prodotti che attraggono una clientela moderna e cosmopolita.


Nel complesso, la domanda di oggettistica e soluzioni d’arredo italiana per la casa è in aumento, come sottolinea con un’analisi dettagliata e puntuale Tania Landogna, brand ambassador di Milano Home per il paese nordafricano. Da oltre vent’anni in Marocco Landogna è direttrice generale di Landal Diffusion, negozio che propone una vasta gamma di prodotti, tra cui mobili contemporanei, stoviglie e articoli per la casa dei più prestigiosi designer internazionali.

 

 

Il mercato degli articoli per la casa, in particolare l'arredamento moderno e funzionale, è in espansione. Decorazioni, oggetti e accessori in grado di combinare estetica tradizionale e moderna sono sempre più presenti nelle case del Paese

 

 

Il Retail è interessato da grandi trasformazioni indotte dall’innovazione tecnologica, dall’evoluzione nei modelli socio-culturali e da nuovi valori sociali che influenzano i consumatori. Quali sono i principali segnali di cambiamento che si registrano in Marocco?

 

“Il settore retail sta subendo una trasformazione radicale guidata dalla tecnologia, dai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e dall'influenza dei marchi internazionali. Le aziende che sapranno adattarsi a queste nuove tendenze avranno maggiori possibilità di successo in un mercato in rapida evoluzione. In particolare l'uso crescente di Internet e degli smartphone ha portato a un aumento significativo degli acquisti online. Piattaforme locali e internazionali come Jumia, Hmizate e AliExpress stanno guadagnando popolarità tra i consumatori marocchini. Dal canto loro i retailer stanno adottando tecnologie come l'intelligenza artificiale (IA) e l'automazione per migliorare l'efficienza operativa, la gestione delle scorte e l'esperienza del cliente e l'uso di big data e l’analisi predittiva sta aiutando le aziende a comprendere meglio i comportamenti dei consumatori e a personalizzare le offerte, utilizzando anche tecnologie come realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) per attirare e trattenere i clienti”.

 

La crescente urbanizzazione e l'emergere di una classe media stanno influenzando le abitudini di consumo, con una maggiore attenzione a prodotti di qualità, marchi globali e shopping experience. “La costruzione di nuovi centri commerciali e retail park – prosegue Landogna – sta diventando sempre più comune nelle principali città come Casablanca, Rabat e Marrakech, offrendo un'esperienza di acquisto moderna e integrata. I consumatori marocchini si aspettano un'esperienza di acquisto senza soluzione di continuità tra i canali online e offline e si registra una crescente domanda di prodotti sostenibili ed etici”.

 

 

Casa e oggettistica per l’arredo: verso quali modelli e prodotti si sta orientando la domanda in Marocco?

 

Il mercato degli articoli per la casa, in particolare l'arredamento moderno e funzionale, è in espansione. Decorazioni, oggetti e accessori in grado di combinare estetica tradizionale e moderna sono sempre più presenti nelle case del Paese. In Marocco è molto sviluppata la filiera del tessile, tappeti e altri articoli di lavorazione artigianale sono apprezzati sul mercato interno e riscuotono grande interesse all’estero”.

 

 

Quali tipologie di prodotti italiani sono più richiesti in Marocco e quali i brand che vanno per la maggiore?

 

“il Made in Italy gode di una forte reputazione in Marocco e si registra una crescente domanda di marchi italiani di moda e lusso. Il giro d’affari tra i due paesi è sostanziale e riflette una relazione commerciale solida e in crescita. In particolare, il design italiano nel settore dell'arredamento è molto ricercato, con un'attenzione particolare a mobili di alta qualità e design moderno. Tra i marchi si segnalano Natuzzi, Alessi, Poltrona Frau, Kartell e B&B Italia. Da solo, questo comparto rappresenta circa il 10% delle importazioni complessive dall’Italia mentre la percentuale dell’export sale al 20%”.

 

 

Il mercato marocchino presenta caratteristiche particolari, influenzate dalla sua posizione geografica, culturale e storica. Può tracciare un breve quadro delle dinamiche di acquisto e vendita, nonché del ruolo dei designer e dei modelli di comportamento del mercato nordafricano?

 

“Il mercato interno offre un'opportunità unica per i designer e gli imprenditori interessati all'artigianato e ai prodotti culturali. Approcciarsi con rispetto e comprensione della cultura locale può facilitare l'entrata e il successo in questo mercato dinamico e ricco di tradizioni. La vendita avviene principalmente attraverso mercati tradizionali come i souk, negozi specializzati e piattaforme online. L'e-commerce sta guadagnando popolarità, quindi la creazione di una presenza online attraverso piattaforme come Etsy, Shopify o Amazon può facilitare l'accesso al mercato marocchino e internazionale ”.

 

Entrambi i paesi offrono esperienze di shopping ricche di storia, artigianato e stile distintivo che attirano sia clienti locali che internazionali.

 

 

Negozi, showroom, concept store. Ci sono analogie fra il modello italiano e marocchino? Quali sono le principali caratteristiche dei punti vendita?

 

“Sì, ci sono similitudini nelle modalità di vendita e nella struttura dei negozi tra Italia e Marocco sebbene con sfumature culturali e locali distintive. Entrambi i paesi offrono esperienze di shopping ricche di storia, artigianato e stile che attirano sia clienti locali che internazionali. In Italia, i negozi tradizionali spesso si trovano nei centri storici delle città. Possono essere gestiti da famiglie da generazioni e offrono una vasta gamma di prodotti artigianali, moda, alimentari e altri beni di consumo. Nei souk e nei mercati tradizionali marocchini, i negozi tradizionali (chiamati "dukkan" in arabo) sono simili. Si trovano in quartieri storici e offrono prodotti artigianali locali come tappeti, ceramiche, tessuti e oggetti d'arte.


Quanto agli showroom, se in Italia sono spesso utilizzati dalle aziende di moda e design per presentare le loro collezioni ai buyer e ai media durante le settimane della moda e sono focalizzati sull'estetica e sull'esperienza del cliente in Marocco sono posizionati soprattutto nelle grandi città come Marrakech, Rabat e Casablanca allo scopo di presentare i prodotti artigianali e tessili marocchini a acquirenti nazionali e internazionali. Anche in Marocco ci sono concept store emergenti, specialmente nelle grandi città turistiche come Marrakech. Questi spazi possono combinare arte, moda, design e gastronomia locale in un ambiente che riflette la cultura e lo stile marocchino contemporaneo”.

 

 

L'e-commerce sta crescendo ma i negozi fisici tradizionali continuano a giocare un ruolo importante nell'esperienza d'acquisto locale, specialmente per i prodotti artigianali e culturalmente significativi

 

 

Negozio fisico-negozio digitale. Il consumatore preferisce perfezionare l’acquisto presso il punto vendita o privilegia l’online?

 

“La scelta tra negozio fisico e online dipende anche dal tipo di prodotto. Articoli di uso quotidiano o di consumo veloce possono essere più facilmente acquistati online, mentre beni di lusso o personalizzati richiedono la visita in un negozio fisico. Più in generale le generazioni giovani – i Millennials e la Generazione Z – tendono ad essere più orientate verso gli acquisti online, trovando conveniente e veloce l'e-commerce. In sintesi, mentre l'e-commerce sta crescendo anche nel Marocco, i negozi fisici tradizionali continuano a giocare un ruolo importante nell'esperienza d'acquisto locale, specialmente per i prodotti artigianali e culturalmente significativi”.

 

 

Cosa si aspettano di trovare a Milano Home i buyers del Marocco?

 

“Milano Home è una fiera internazionale nota per attirare professionisti, designer e operatori del settore da tutto il mondo. È una rassegna prestigiosa dove presentare le tendenze e le novità emergenti nel design e nell’arredamento, sia a livello di stili tradizionali che di innovazione.

 

Un’opportunità rilevante per i buyers nordafricani che sono alla ricerca di tutto ciò che è funzionale e raffinato e a Milano avranno occasione di trovare spunti, idee e proposte interagendo con le tante aziende presenti nei padiglioni”.