Focus Portogallo. In Portogallo il negozio gode di buona salute
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Focus Portogallo. In Portogallo il negozio gode di buona salute

Qualità, consulenza, dialogo. I punti vendita portoghesi sanno come rendere protagonista il cliente: non sono soltanto luoghi di transazione ma anche spazi di esperienza, interazione con l’avventore e sede ideale per fidelizzare i marchi

In Portogallo il negozio gode di buona salute. Se la rete e i centri commerciali detengono pressoché ovunque un’ampia fetta di mercato, in terra lusitana emerge la vitalità e la costante crescita dei negozi fisici. Uno sviluppo che è figlio anche della visione lungimirante dei piccoli e medi imprenditori che hanno puntato su un’offerta più ampia e qualitativa, ribadendo la centralità del cliente nel lungo processo che va dall’osservazione degli oggetti in vetrina fino al suo ingresso nel punto vendita. Da questo momento si attiva un “circuito di attenzioni” che mira a riservare all’avventore un’esperienza personalizzata.

 

Il cliente si sente al centro del progetto, ha la possibilità di stabilire una relazione diretta con il venditore che lo conduce a considerare il negozio alla stregua di un partner. Viene a crearsi, così, un’unita d’intenti che attraverso il processo di fidelizzazione riverbera benefici sul punto vendita e sulla persona.

 

Milano Home ha chiesto a tre realtà ben radicate sul territorio portoghese di raccontare la loro esperienza, il rapporto con i clienti, gli oggetti e gli articoli più richiesti, fare un bilancio della prima edizione della rassegna fieristica estendendo gli orizzonti alla prossima, in calendario dal 23 al 26 gennaio 2025.

 

Ksara: i marchi italiani esprimono un mix di tradizione, stile e innovazione 

 
 

Innovativo, di qualità, funzionale, armonioso, elegante. Sono i connotati che identificano i prodotti più ricercati e tra questi emergono quelli firmati da brand italiani.

 

“I brand italiani rappresentano un mix di tradizione, innovazione e stile”

 

“Il mercato registra una crescita costante. Nel nostro negozio c’è una forte presenza di prodotti e oggetti italiani firmati L’Oca Nera, Pozzi Milano-Easy Life, IVV, Guzzini, Brandani, WD, Pasqualetti, Home Decor-Nuvole di Stoffa. I clienti apprezzano l’artigianalità, lo stile inconfondibile, la bellezza e l'esclusività”, dichiara Carol Saad (Ksara). “Questi nomi rappresentano un mix di tradizione, innovazione e stile, offrendo all’acquirente un assaggio dell'eccellenza italiana”.

 

 

Quali sono i prodotti più richiesti?

 

“Difficile stilare una classifica. Dai servizi di stoviglie in ceramica e utensili da cucina alla vetreria e agli articoli per l'arredamento della casa come vasi e portacandele; dai calici da vino in cristallo e vasi in vetro alle ciotole decorative e sculture ornamentali; dagli specchi ai completi letto di lusso e cuscini ricamati. Un’ampia gamma di soluzioni che soddisfano preferenze e gusti diversi e si contraddistinguono per il design elegante e la cura dei dettagli, fondendo funzionalità e fascino”.

 

Fondato nel 1998, fin dalle origini Ksara è stato concepito come un luogo dove le persone possono trovare regali unici, ricevere consigli personalizzati e partecipare a eventi speciali.

 

 

Quali compiti deve assolvere un negozio?

 

“Sono diverse le funzioni che è chiamato a soddisfare – continua Saad. È un luogo fisico in cui i clienti possono scoprire, interagire e acquistare prodotti o servizi. Al contempo, fornisce ai marchi una piattaforma per mostrare le proprie offerte. I negozi svolgono anche un ruolo cruciale nel colmare il divario tra i canali online e offline, offrendo servizi come click-and-collect (acquistare un prodotto e ritirarlo in negozio prevedendo anche eventuali resi). La sfida più grande? La concorrenza online e la necessità di adattarsi al comportamento digitale dei consumatori cui si aggiunge quella di essere in grado di offrire ai clienti un'esperienza omnicanale. Oggi i negozi fungono da hub per il commercio e coinvolgono le comunità dei compratori”.

 

Comunità e marchi che, grazie a Milano Home, hanno conosciuto una espansione nel mondo Ksara.

 

“Milano Home non è solo una fiera: è un'esperienza coinvolgente che mi offre spunti per portare nuove idee nella mia casa e nei miei progetti di design. È un appuntamento prezioso perché favorisce l’interazione e rafforza le relazioni. È un'opportunità per scambiare idee, acquisire informazioni sulle tendenze del mercato, scoprire nuovi prodotti ed esplorare potenziali opportunità di business. Queste connessioni ed esperienze portano a un miglioramento della comunicazione, della creatività e della competitività nel settore dell’arredamento della casa.

 

È come entrare in un mondo in cui i sogni di design diventano realtà. Un viaggio avvincente attraverso le ultime tendenze e innovazioni dell’home living, dove ogni angolo rivela nuove ispirazioni e possibilità. Dalle vivaci esposizioni alla meticolosa lavorazione artigianale, c'è un'aria di creatività ed eccitazione davvero contagiosa. Come appassionata di design, sono sempre desiderosa di esplorare la vasta gamma di stili ed estetiche presentati dai marchi di tutto il mondo”.

 

 

 

Empatias: la casa racconta la storia di una persona

 
 

Dall’illuminazione all’arredamento fino a un vasto assortimento di casalinghi, Empatias è presente sul territorio portoghese con tre punti vendita, uno a Porto e due a Lisbona. Una realtà giovane, nata nel 1993, attiva nel settore della decorazione d'interni che fin dall’origine ha selezionato le migliori marche disponibili sul mercato con un occhio di riguardo alle proposte italiane (Alessi, Cassina, Zanotta, Gervasoni 1882, Living Divani e B&B Italia).

 

“Abbiamo mescolato vari stili – afferma Isabel Santos, Ceo di Empatias – cercando di intercettare i gusti e le tendenze di una fascia di riferimento alta. Ho sempre selezionato marchi di qualità, insieme a sostenibilità, design e utilità ritengo siano questi i fattori premianti che fanno la differenza in un panorama di proposte spesso confuso e frammentato”.

 

In Portogallo è ancora stretto il legame tra l’acquirente e il canale di vendita fisico. “I negozi oggi devono essere ancor di più il luogo in cui il cliente sperimenta i prodotti, un ambiente dove la persona può scoprire la qualità, vivere un'esperienza sensoriale ed esprimere la propria personalità. Acquistare è un atto di ‘amore’ nel senso che devi amare per comprare. Credo nella frase: la casa racconta la storia di una persona”.

 

La promozione di eventi a tema rinsalda il rapporto con il cliente e rafforza il processo di fidelizzazione

 

 

Le vendite on line influiscono sull’andamento delle spese nei magazzini?

 

“La rete ha certamente cambiato le dinamiche del mercato ma al tirar delle somme non ha alterato quel rapporto di stima e di fiducia che nel tempo si è andato instaurando tra il negoziante e il cliente. Vi sono caratteristiche e opportunità tipiche del negozio che non possono essere emulate. Penso alla possibilità di poter osservare e toccare l’oggetto, rivolgersi al professionista per chiedere informazioni, vantaggi e consigli su un determinato prodotto. Nell’ottica di rinsaldare i rapporti con i nostri clienti organizziamo eventi in collaborazione con le case produttrici, un’occasione per rafforzare il processo di fidelizzazione verso i marchi proponenti ma anche un modo per rendere partecipi e protagoniste le persone”,

 

 

Cosa le piace di più del suo lavoro?

 

“Pensare a soluzioni personalizzate, sviluppare idee, creare progetti, partire da uno spazio vuoto e trasformarlo nel sogno tanto desiderato dal cliente. In un mondo dove tutto sembra essere a portata di mano e si riserva poco spazio al dialogo, avviare e coltivare relazioni personali è gratificante”.

 

Sogni e ambizioni che nascono e si sviluppano anche andando in giro a visitare le manifestazioni di settore.

 

“Mi piace visitare le fiere e sperimentare i prodotti, osservare le texture, tastare la qualità. Non da ultimo, ritengo che il rapporto personale con i fornitori e l’incontro con nuovi operatori abbia nella fiera il miglior filtro di conoscenza e Milano Home è un appuntamento che facilita il matching oltre a suggerire nuove idee e opportunità”.

 

 

 

My Kitchen, quando i negozi sono narratori di marche

 
 

Specializzato nella vendita di utensili da cucina e accessori, l’azienda Tronodideias (My Kitchen è il nome commerciale), fondata nel 2013, ha due negozi a Funchal, sull'isola di Madeira.

 

“Per noi la cucina è il cuore di una casa”, spiega Abel Remesso.

 

 

L’home living italiano desta sempre grande interesse presso la clientela portoghese?

 

“Il mercato ha visto una crescita interessante dopo la pandemia Covid perché la maggior parte delle persone ha sviluppato la passione per la cucina durante il tempo che è stata costretta a stare in casa. Molti hanno scoperto che la cucina può anche essere un hobby e la domanda per gli articoli presenti nel nostro negozio è aumentata. Per assortimento, originalità e qualità i prodotti italiani sono molto ricercati in Portogallo, la nostra clientela è esigente, ama accogliere i propri amici a casa e offrire un momento di cucina, pertanto desidera acquistare oggetti ricercati e belli. Tra i marchi del Made in Italy posso segnalare Guzzini, Olipac, Easy Life e WD ma siamo alla ricerca di nuove aziende per ampliare la gamma di soluzioni da sottoporre all’attenzione dei nostri clienti, appassionati di arte della cucina”.

 

 

Quali caratteristiche devono possedere gli oggetti che selezionate?

 

“In primo luogo scegliamo il design e la funzionalità dei prodotti di marchi affermati che riservano grande attenzione nei processi produttivi alla questione dell’impatto ambientale”.

 

I negozi fisici non sono semplici luoghi di shopping. Agiscono anche come narratori di marca e sono spazi di interazione

 

 

Quanto è importante incontrare fornitori e colleghi a Milano Home?

 

“Per noi è di grande rilevo partecipare alla esposizione milanese in quanto offre la possibilità di condividere esperienze con altre regioni del mondo che hanno abitudini e costumi diversi”.

 

 

Quali sono le sfide che un negozio deve affrontare oggi?

 

“I negozi fisici non sono semplici luoghi di shopping. Essi agiscono come narratori di marca e cartelloni viventi, giocando un ruolo cruciale nell'acquisizione di nuovi clienti. I negozi sono anche spazi di esperienza e interazione.

 

Il tema centrale per un punto vendita è quello di avere un servizio molto personalizzato e differenziante, prerogativa esclusiva del negozio fisico. I negozi online hanno altre caratteristiche ma sono penalizzati dall’assenza di un contatto diretto e personale con il cliente.

 

Faccio mio uno dei temi su cui punta Milano Home: I negozi specializzati sono il principale punto di contatto diretto con il cliente finale. Questa definizione descrive chiaramente la filosofia dei nostri negozi. Stare accanto al cliente è l’obiettivo principale, vogliamo essere un punto di connessione molto vicino per i marchi con cui lavoriamo e trasmettere un messaggio di fiducia alla nostra clientela”.