L’arte del dono
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L’arte del dono

Come aiutare i propri clienti nella scelta del regalo migliore e come trasformare l’arte del dono in un’occasione in più di vendita e relazione 

La consulente affianca i clienti nella scelta e nella progettazione di doni che parlino veramente a chi li riceverà, creando esperienze su misura.

 

“I regali per amici e parenti spesso puntano alla sfera emotiva e affettiva. Per un partner si cerca di comunicare intimità e unicità mentre quelli aziendali mirano a rafforzare un legame professionale”.

 

Quante volte è capitato di non saper scegliere il regalo per il partner, un amico o un parente? Dinanzi a un’offerta così ampia, sovente anziché ampliare i nostri orizzonti quell’assortimento finisce con generare confusione, rendendo problematico selezionare l’acquisto.

 

L’atto del dono non si esaurisce al momento dell’acquisto, perché il regalo contiene in sé una serie di valori: affettivo, relazionale, di sana amicizia. A chi rivolgersi, allora, per scegliere? Il consiglio dell’amico/a talvolta è prezioso, ma non sempre si rivela una scelta azzeccata. Più che un suggeritore ci vorrebbe un professionista, una figura deputata ad ascoltare le richieste valorizzando il regalo.

 

Una esigenza che non è sfuggita a Ilaria Apolloni, la prima gift plannner italiana.

 

 

Come è nata questa idea?

 

Ho iniziato a sviluppare questo pensiero nel 2013 quando mi sono detta “buttiamoci, devo provare!”. Da consulente, ho iniziato a occuparmi esclusivamente di regali per rendere ogni dono un momento significativo che può diventare un’opportunità di connessione autentica”.

 

 

In sostanza, chi è e cosa fa una gift planner?

 

Affianco i clienti nella scelta e nella progettazione di regali che parlino veramente a chi li riceverà, creando esperienze su misura. Sono una persona curiosa, appassionata dell’arte del dono, con un’attenzione particolare alle storie che ogni regalo può raccontare. Amo personalizzare le esperienze e rendere unico ogni gesto di regalo, rendendo anche gli oggetti più semplici unici e significativi”.

 

 

A Milano Home promuoverà dei seminari. Può anticiparci qualcosa in merito?

 

“Sarò presente con un tour (Concept Gift Safari) in giro tra i vari stand e una serie di seminari incentrati sui regali. Quattro le tematiche che verranno analizzate e discusse durante la fiera.

 

Il mondo del regalo come espressione di stile. Introduzione al concetto di regalo come estensione del lifestyle e dei gusti personali del destinatario. Il regalo diventa un oggetto che racconta una storia, in linea con le proposte di "Mood" della fiera, che celebrano il design e la creatività.

 

Il processo creativo di una Gift Planner. Si tratta della presentazione del percorso che un Gift Planner segue per creare una proposta su misura: dall'ascolto del cliente all'analisi dei suoi gusti e delle sue esigenze, fino alla selezione finale del regalo. L'importanza del design e dei dettagli viene esaltata attraverso la connessione con gli espositori della fiera, che propongono oggetti unici e personalizzabili.

 

Personalizzazione attraverso il design, teso all’approfondimento sull'importanza del design nei regali e su come l’estetica e la funzionalità siano fattori cruciali.

 

Utilizzando esempi pratici ispirati ai padiglioni “Mood” e “Elements”, verrà mostrato come i regali possano incarnare un mood o uno stile specifico, personalizzando ogni dettaglio per creare un’esperienza davvero unica.

 

Il valore della personalità e del galateo. Il talk si concluderà con una riflessione sull'importanza di rispettare la personalità e le regole del galateo nella scelta e nella presentazione di un regalo. Un regalo personalizzato non è solo un oggetto, ma un’esperienza che riflette il carattere e i sogni di chi lo riceve, seguendo le buone maniere e le tradizioni che rendono il gesto ancora più speciale e significativo.

 

Ogni regalo ha una storia che va oltre l'oggetto stesso, diventando un piccolo capitolo di un legame

 


Qual è il valore del dono?

“Il dono ha un valore emotivo e relazionale unico. È un gesto che esprime attenzione, connessione e spesso ricorda sia a chi dona sia a chi riceve che sono importanti l’uno per l’altro. Ogni regalo ha una storia che va oltre l'oggetto stesso, diventando un piccolo capitolo di un legame”.

 


Come si scelgono i regali?

“La scelta di un regalo richiede un ascolto attento. Ogni dono dovrebbe essere pensato su misura per chi lo riceverà, cercando di interpretare gusti, desideri e passioni, ma anche ciò che il dono simboleggia per chi lo offre. Nel mio libro il “Galateo dei Regali” parlo proprio di vari suggerimenti e “gift code” per sceglierli al meglio”.

 


Cosa devono sapere e quali domande devono fare i negozianti ai propri clienti per consigliare al meglio gli oggetti da regalare?

 

“È fondamentale per i negozianti chiedere chi riceverà il dono, quali sono i suoi interessi e cosa si vuole trasmettere. Capire l'occasione e il messaggio dietro il dono può aiutare a consigliare un regalo che vada oltre l’oggetto e diventi un’esperienza. E capire anche il mittente del regalo, per rendere così personale il regalo”.

 

“Ho alcuni clienti che in maniera ciclica si affidano a me per farsi degli autoregali”

 


Qual è la differenza tra un regalo a una persona e un dono a sé stessi?

“Il primo rappresenta un dono di attenzione, mentre un regalo a sé stessi è un momento di gratificazione e di cura personale. Entrambi rispondono a un bisogno, ma mentre nel primo caso cerchiamo di entrare in sintonia con l’altro, nel secondo troviamo un modo per esprimere apprezzamento verso noi stessi, per autogratificarci. Ho alcuni clienti che in maniera ciclica si affidano a me per farsi degli autoregali”.

 


Regali per amici, parenti, partner ma anche per aziende. Quali sono le differenze?


“I regali per amici e parenti spesso puntano alla sfera emotiva e affettiva. Per un partner si cerca di comunicare intimità e unicità. I regali aziendali invece mirano a rafforzare un legame professionale e possono trasmettere valori aziendali o riconoscere il valore di una collaborazione, importante per aumentare l’effort dei lavoratoti e sentirsi una squadra”.

 

Il ‘wrapping’ è il primo regalo, è esso stesso regalo

 


Cosa si intende per “wrapping”?

“Il “wrapping” è l’arte del confezionamento e del presentare un dono. Non è solo questione di carta o fiocco, ma di come ogni dettaglio trasmette cura e significato, aggiungendo valore all’esperienza del dono. Lo dico sempre, il wrapping è il primo regalo, è esso stesso regalo”.