Una cartoleria storica nel cuore della città, dove già dalla vetrina, viene voglia di entrare e scoprire biglietti d’auguri, quaderni, carte da regalo, penne, inchiostri colorati, pennini e tanti altri oggetti scelti con cura e grande gusto dai proprietari e dove è impossibile uscire senza aver comprato qualcosa.
Intervista a Debora Prosen e Alessandro Croci proprietari Cartoleria Fontana
Qual è la vostra storia e quella del vostro negozio?
Entrambi abbiano lavorato per anni in una società multinazionale come dipendenti con mansioni e ruoli operativi strategici poi, stanchi di questo lavoro, abbiamo colto una ‘finestra’ per uscire dall’azienda e aprire qualcosa per conto nostro. Siamo venuti a conoscenza di una storica cartoleria che stava per chiudere, poiché i titolari erano vicini alla pensione e desideravano ritirarsi e abbiamo deciso di rilevarla, cercando di capire quali fossero i gusti e le preferenze delle persone, trasformandola anche in base alle nostre esigenze. Il nome Cartoleria Fontana è nato dalla sua location, in via Fontana, il cliente che ci aveva segnalato il negozio, era un esperto di Depero, di Marinetti e dei futuristi, ci raccontò che esisteva dal 1900 e originariamente era in via Montenapoleone, io e mio marito abbiamo cercato di ricreare l’ambiente di allora arredandolo con mobilia antichi.
Come vedete questo ritorno alla carta e agli oggetti da scrittura?
Io vediamo come un fatto naturale, nel senso che non fa altro che riprendere quella che è una naturale esigenza umana, di apporre le proprie idee su carta e di essere attivi produttori del proprio pensiero, che non deve essere mediato né aiutato da un supporto esterno, come può essere un'intelligenza artificiale se portato agli estremi, ma anche un semplice programma di scrittura predefinito, che stanno contribuendo a impoverire anche il linguaggio dell'uomo, proprio perché ci si sta disabituando a pensare a quello che si scrive.
Come definite lo stile del vostro negozio e quali sono i vostri clienti?
Ha uno stile vintage, uno stile antico, romantico, affascinante e retrò nostalgico.
Avete un approccio al digitale e-commerce social media?
Abbiamo solo Instagram.
Che caratteristiche devono avere i brand e i prodotti che selezionate per il vostro negozio?
Devono essere originali, di nicchia, prodotti che non trovi nei supermercati o nei negozi comuni. Andiamo in giro per il mondo a cercare proprio questi oggetti e il nostro obiettivo è di creare anche un rapporto di fiducia, amichevole con i nostri clienti e offrire sempre nuovi e particolari prodotti.
Quali sono le categorie che vendete di più?
Biglietto d'auguri, quaderni e notebook.
Qual è la sfida più grande che un negozio deve affrontare oggi?
Piacere al pubblico, perché il pubblico entri e non si fermi a comprare su Amazon, ma sia attratto da un negozio particolare, ricercato, originale che ti invoglia a entrare e che crea emozioni e, la vendita della maggior parte dei nostri articoli è emozionale.
Qual è la cosa che vi piace di più nel vostro lavoro?
Avere a che fare con le persone! E poi ci piace tantissimo andare in giro per il mondo a cercare gli articoli un po' di nicchia per i quali i clienti impazziscono e vengono proprio da noi.
Qual è la sfida più grande che un negozio deve affrontare oggi?
Piacere al pubblico, perché il pubblico entri e non si fermi a comprare su Amazon, ma sia attratto da un negozio particolare, ricercato, originale che ti invoglia a entrare e che crea emozioni e, la vendita della maggior parte dei nostri articoli è emozionale.