Bellezza e funzionalità prendono forma in orologi, specchi, tavoli, lampade, consolle, pannelli decorativi, portaoggetti, complementi per la casa e la tavola, oggetti in ferro di uso quotidiano che diventano pezzi unici. Progettati nel centro stilistico dell’azienda con un team di designer, in seguito realizzati con lavorazioni 3D con taglio al laser, verniciati e piegati a mano da esperti artigiani, tutti rigorosamente Made in Italy.

La nostra intervista a Mauro Torelli, AD di Arti&Mestieri

Come nasce e come viene progettato un vostro prodotto?

Come prima cosa analizziamo moda e tendenze, perché è dalla strada che nascono i nuovi trend, frutto della contaminazione fra aspetti culturali, sociali, artistici e di costume, ed è a questo aspetto che dobbiamo riferirci per proporre collezioni attrattive, attuali e pertinenti. E poi lavoriamo molto sulla sperimentazione e sull’utilizzo di nuovi materiali e nuove cromie, con una grande attenzione alle esigenze del mercato.

Creatività, artigianalità e funzionalità, come vengono declinate nei vostri prodotti?

È un processo lungo, dettato dall’esperienza di tre decenni di attività con l’azienda, inevitabilmente il design interagisce con le esigenze della produzione. Oltre al valore decorativo di un oggetto cerchiamo sempre la funzionalità. La creatività gioca un ruolo importante, così come la possibilità di poter produrre in grosse quantità l’oggetto progettato ottimizzandone i tempi e i costi e mantenendo la nostra tradizione artigianale. Ci si interroga da sempre sulla relazione fra forma e funzione, fra l’ornamento e il suo significato, fra estetica e praticità, fra sostenibilità e ambiente per arrivare a quel concetto di esclusività che ci rappresenta e definisce il nostro brand.

Che rapporto vede tra i vostri complementi e oggetti con i vari stili abitativi?

Progettiamo sempre  pensando ai diversi stili abitativi, pensiamo alle case décor e a quelle di segno contemporaneo, ai luoghi della casa dedicate agli adulti e a quelle dei bambini, agli spazi trasversali e mutevoli delle abitazioni in relazione a tempi e funzioni;  gli elementi che distinguono le diverse collezioni dedicate a diversi gruppi di utenti sono i temi, che suggeriscono  mondi immaginari, le forme, che spaziano fra elementi mono, bi e  tridimensionali e, soprattutto,  la scelta di palette di diverso registro cromatico. Dai toni delle terre e delle pietre per atmosfere minimal, ai toni saturi e vibranti dedicate ai più piccoli. Nella nostra produzione coesistono collezioni décor, dove linee morbide sono accompagnate dalla finitura in foglia oro o da tonalità calde come il bronzo e il beige; collezioni lineari, minimali e rigorose declinate in toni freddi come il bianco, il nero, l’alluminio con accenti di rosso, ma anche collezioni romantiche e ironiche, con tema animali domestici, come farfalle e gatti o fiori.

Qual è il fil rouge delle vostre collezioni?

Non c’è un unico file rouge per la stagione. Il fil rouge lo troviamo nel tema delle diverse collezioni, con un decoro che viene ripetuto su diverse tipologie di oggetti, per esempio nelle linee tavola. Può accadere che identifichiamo in un decoro un elemento particolarmente centrato sulle tendenze in atto, ed ecco che allora questo tema viene replicato su tutta la collezione che comprende orologi, specchi, appendiabiti, porta ombrelli, ecc. In ogni caso siamo sempre particolarmente sensibili anche alle richieste del mercato. Anche materiali e colori, oltre ai temi, possono essere il filo conduttore di una collezione.

Quali prodotti nuovi presenterete a gennaio 2024 a Milano Home?

Siamo ancora in fase di progettazione e stiamo valutando i nuovi trend materici e cromatici mantenendo ferma la nostra produzione sulla tipologia di oggetti che ci rappresenta e ci rende unici e cioè orologi, specchi, lampade, linee tavola e consolle.