Le prime indicazioni raccolte tra giornalisti e buyers sono positive. Piace il percorso espositivo ed emerge soddisfazione per le iniziative rivolte a coniugare l’artigianalità con la tecnologia
Una occasione per cogliere l’andamento e l’evoluzione di un comparto tra i più dinamici, sviluppare nuovi contatti, consolidare quelli già in essere. È questa la sensazione che si coglie girando nei padiglioni che ospitano la prima edizione di Milano Home, nuovo format espositivo apprezzato da visitatori e buyer provenienti da diverse aree geografiche.
La possibilità di avere incontri one to one e il fitto calendario di convegni che ha fatto da contorno all’esposizione ha arricchito la visita in fiera e i primi riscontri sono all’insegna della soddisfazione.
“È il primo appuntamento dell’anno, una esposizione ricca di contenuti che aiuta a fare il punto sulle dinamiche del settore e su quelle che sono le nuove tendenze” spiega Maria Boukovala, editor in chief di Maison & Decoration, magazine greco che tratta di architettura, design, arredo casa.
Gli fa eco Aziz Said Aziz di Newport, azienda egiziana che importa e distribuisce prodotti destinati a ipermercati, negozi di articoli per la casa e ho.re.ca.
“Dagli articoli per la tavola in ceramica, vetro e porcellana agli accessori e utensili per la cucina la prima impressione che ho ricavato è quella di una fiera che offre un ampio ventaglio di soluzioni e di opportunità. Pur occupando una superficie non molto estesa le categorie merceologiche sono ben disposte e rappresentate, ciò facilita la visita e consente di osservare con più attenzione i prodotti esposti”.
Arriva dalla Croazia Bartol Fabijanic, anch’egli soddisfatto dal primo impatto avuto con la fiera e favorevolmente impressionato dagli eventi collaterali che hanno impreziosito il momento espositivo mettendo in risalto le eccellenze della manifattura italiana ed europea, esaltando le produzioni artigianali e aprendo a una dimensione dove la tradizione si sposa con la tecnologia e conduce a nuove strade che coniugano manualità e innovazione nel segno dell’eccellenza.
“È interessante, c’è un assortimento all’insegna della qualità e della bellezza. Sono solo agli inizi della mia visita ma le prime indicazioni sono favorevoli e le aspettative alte”.