L’esperienza di chi vende online senza avere un vero e proprio e-commerce
Come siete nati? Raccontate la vostra storia
Veniamo da un ambito professionale molto diverso rispetto a quello del commercio: io ero editore e mia sorella Barbara (mia attuale socia) giornalista.
Le radici della nostra attività risalgono in qualche modo al 2008, anno in cui Barbara apre un Bed&Breakfast di ispirazione francese all'interno di uno stabile d'epoca di fine Ottocento di proprietà della nostra famiglia.
Nel 2017, complice il desiderio di estendere l'universo Trovailtempo e la voglia di buttarci in una nuova avventura, decidiamo di affiancare al B&B il nostro "atelier dei sogni".
Non trovandosi la nostra location in una zona commerciale, il percorso iniziale è stato decisamente sfidante ma, grazie alla nostra tenacia, a un grande lavoro di comunicazione attraverso i social e a tanta passione, oggi possiamo affermare di aver fatto la scelta giusta.
Dopo 5 anni di consolidamento del nostro lavoro - con la parentesi della pandemia durante la quale abbiamo cercato di rafforzare la nostra identità e abbiamo ristrutturato il nostro negozio puntando a renderlo sempre più curato e accogliente - nel 2022 abbiamo raddoppiato la nostra presenza in città, aprendo un secondo punto vendita in una delle zone residenziali e commerciali più interessanti, via Marghera.
Come mai la scelta di focalizzarsi sulla pagina Instagram e Facebook per la vendita dei vostri prodotti anziché su un sito che sia fruibile come e-commerce?
Ci sono una serie di ragioni per le quali abbiamo fatto questa scelta. Sicuramente venendo dal mondo della comunicazione focalizzarci sui social network per far conoscere e vendere i nostri prodotti ci è sembrata fin da subito la scelta più giusta. L'altro motivo che ci ha spinto in questa direzione è la molteplicità e la continua evoluzione della nostra offerta per la quale la gestione di un sito di vendita online sarebbe molto complicata e spersonalizzerebbe la nostra impronta.
Nonostante vendiamo in tutta Italia, ci piace mantenere il rapporto con il cliente anche a distanza, seguendolo con la stessa cura e il medesimo calore con cui coccoliamo i clienti che entrano nei nostri punti vendita.
Quali sono i prodotti più apprezzati tra quelli che proponete e come mai?
La nostra offerta è davvero eterogenea e sempre in evoluzione, non abbiamo un vero e proprio best seller, ma diversi prodotti sono molto amati e non potrebbero mancare tra le nostre proposte. Tra questi le candele, il lino per la tavola, l'intramontabile rattan birmano. Recentemente abbiamo anche introdotto i profumi di Oriza L. Legrand, la maison di profumi più antica di Francia.
Da sempre puntiamo molto sulla personalizzazione dei servizi e dei prodotti perché pensiamo che sia ciò che realmente distingue un negozio dall'altro: facciamo collaborazioni con realtà del territorio - ad esempio ci affidiamo ad un laboratorio in Lombardia per la creazione di collezioni in lino che personalizziamo nelle nuance, nei dettagli e con l'aggiunta di iniziali, proponiamo bijoux realizzati da artigiani che cambiano in base alle stagioni e recentemente abbiamo aggiunto qualche piccolo accessorio moda, sempre nelle corde di Trovailtempo.
Per la selezione dei nostri prodotti - di qualsiasi categoria merceologica - investiamo molto sulla ricerca in Italia e Europa e ciò fa sì che la nostra clientela venga nei nostri store sapendo di trovare una selezione attenta e non banale, con il giusto rapporto qualità/prezzo.
Come mai avete scelto di focalizzare la vostra attività sul settore dell'home?
L'interior decor è una passione personale di entrambi: siamo cresciuti in una casa curata nella quotidianità e da sempre amiamo vivere circondati dalla bellezza. L'arte, l'architettura, i viaggi hanno contribuito a far sviluppare in noi un senso estetico che ci aiuta molto nel nostro lavoro.
Quali sono i valori che vi contraddistinguono?
Sicuramente cerchiamo sempre di creare empatia con ogni singolo cliente, ascoltando i suoi desideri e le sue esigenze e facendo sì che ogni persona si senta a casa e a proprio agio. Per questa ragione, siamo presenti in prima persona nelle nostre due botteghe, così da far trovare sempre Barbara e Luca, le anime del progetto e gli esecutori del loro sogno.
Quanto conta la sostenibilità per i vostri clienti?
Per poter rispondere partiamo dal presupposto che noi facciamo un lavoro difficile in termini di etica eco-sostenibile, in quanto la maggior parte delle produzioni tuttora provengono da paesi fuori Europa.
Tutte le volte in cui è possibile, privilegiamo i produttori italiani, sostenendo realtà che hanno una marcia in più, come un nostro fornitore toscano che ha brevettato un tessuto molto bello e versatile proveniente dal riciclo delle bottiglie di plastica.
Cerchiamo di coinvolgere i consumatori nelle piccole scelte virtuose possibili, pur nella difficoltà nel diffondere un nuovo stile di vita: in Italia purtroppo manca un'educazione di base sul tema e una vera e propria cultura all'acquisto. Troppo spesso si guarda solo al prezzo finale senza considerare che la qualità sarebbe sempre da privilegiare rispetto alla quantità.