Hong Kong – Eleganza, creatività, qualità ed eccellenza: sono queste le parole che, a livello globale, vengono associate alle soluzioni d'arredo e agli oggetti firmati dal design italiano. Ma cosa spinge i consumatori asiatici a ricercare con tanta passione il Made in Italy? Lo abbiamo chiesto a Ross Urwin, esperto del settore con base a Hong Kong, per comprendere il valore aggiunto che queste produzioni rappresentano per un mercato in continua evoluzione.
Fiducia, creatività e design d'eccellenza: il tridente vincente del Made in Italy
Secondo Urwin, i prodotti Made in Italy infondono nei consumatori asiatici un forte senso di fiducia: "Sanno di acquistare un prodotto autentico, di qualità e con il valore che desiderano. Il 'Made in Italy' è sinonimo di creatività e del meglio del design globale". Questa percezione affonda le radici in una solida tradizione manifatturiera italiana nel settore dell'arredamento. "C'è una storia così forte di produzione di arredamento per la casa in Italia che i consumatori asiatici credono ancora che non ci sia paese più capace di produrre innovazione nel design dell'Italia", afferma Urwin. Questa eredità storica, unita alla continua ricerca di innovazione, consolida la posizione dell'Italia come leader indiscusso nel settore.
Divani, tavoli e sedie: l'arredo italiano che arreda le case asiatiche
Ma quali sono gli oggetti che, secondo l'esperto, incarnano al meglio lo spirito italiano e che sono maggiormente richiesti? "Divani imbottiti, sedie, tavoli da pranzo e sedie da pranzo sarebbero i principali articoli che i nostri clienti desiderano dall'Italia", risponde Urwin. Questi elementi d'arredo, simboli di convivialità e di stile italiano, sembrano essere particolarmente apprezzati per la loro capacità di coniugare comfort, estetica e funzionalità.
I brand italiani più amati e le aspettative per Milano Home
Tra i marchi italiani più popolari nel mercato asiatico, Urwin cita nomi di spicco come Bitossi, Carlo Moretti, Zafferano, Paola C, Alessi, Fornasetti, Salviati, Venini e Santa Maria Novella. Un elenco che spazia dall'arte della tavola all'oggettistica, passando per le fragranze, a testimonianza della varietà e della ricchezza dell'offerta Made in Italy.
Infine, Urwin esprime le sue aspettative per Milano Home, la fiera dedicata al mondo della casa e del lifestyle: "Vasi, oggetti in vetro, ciotole, vassoi, bicchieri e stoviglie, candele". Una richiesta precisa che evidenzia l'interesse per oggetti decorativi e funzionali, capaci di arricchire l'esperienza domestica con un tocco di stile italiano. La testimonianza di Ross Urwin conferma il forte appeal del Made in Italy nel mercato asiatico, un successo costruito su qualità, creatività e una lunga tradizione che continua a ispirare e affascinare.