Fratelli Guzzini è tra le novità di Milano Home.  L’azienda marchigiana partecipa alla rassegna milanese con un ventaglio di proposte e soluzioni per il mondo della tavola e della cucina. Abbiamo intervistato l’amministratore delegato, Sergio Grasso, per conoscere gli obiettivi e i propositi del marchio italiano e avere qualche anticipazione sull’offerta presente in fiera.

Estetica, funzionalità, qualità: sono tre elementi a cui Guzzini ha sempre rivolto grande attenzione. Come si combinano questi aspetti nella pianificazione aziendale?

“Questi tre elementi non devono mai mancare nei nostri prodotti. L’estetica, perchè Guzzini si è da sempre avvalso della collaborazione di designer nazionali ed internazionali per regalare bellezza alla quotidianità dei propri clienti; la funzionalità è un must perché noi nasciamo con un pay off che racchiude proprio il senso profondo del concetto di funzionalità ‘Design to be used’ e la qualità è un nostro punto d’orgoglio: creare oggetti durevoli, realizzati con materiali sicuri per il food contact e, da ormai parecchi anni, anche capaci di rispettare l’ambiente grazie a materie prime di seconda vita caratterizza la nostra produzione”.

Quali sono le caratteristiche che imprimono valore e forza a un prodotto? 

“Direi che la capacità di portare innovazione, di offrire prodotti che abbiano una storia da raccontare in tema di estetica, di ricerca dei materiali e delle cromie sono un ottimo punto di partenza per differenziarsi su un mercato affollato e complesso. Inoltre, Guzzini punta sulla credibilità della marca: tradurre le promesse in realtà tangibili, come ad esempio tutto il nostro impegno in tema di sostenibilità, è fondamentale per fidelizzare i propri clienti”.

Innovazione stilistica, ricerca nella forma e nei decori, estetica impattante, nuovi colori applicati su collezioni best-seller

Collezioni per la casa; accessori per la tavola e per la cucina, complementi d’arredo. Il mondo Guzzini è ampio e colorato e quella della plastica e del colore è una caratteristica che per prima l’azienda marchigiana ha portato nel segmento home.

Può anticiparci qualche novità di prodotto/collezione del 2025?

“Sono davvero tante le novità che presenteremo quest’anno. Tre i mondi che andremo ad esplorare attraverso i nostri nuovi prodotti: la cucina con tre collezioni di pentole disegnate da Spalvieri&DelCiotto, una coppia di designer che collabora con noi ormai da molti anni; tre collezioni per la tavola: Vanity, il nostro fiore all’occhiello per il 2025 grazie alla completezza e alla profondità della gamma, all’innovazione stilistica, ad un’estetica contemporanea e impattante e last but no least una collezione realizzata in materiale bio-based, ulteriore dimostrazione del nostro impegno concreto in tema di sostenibilità.

Per la mise en place presenteremo Josephine, una collezione raffinata e ricercata nella forma e nei decori e Riviera, fresca, brillante, smart. Tutte e tre le collezioni portano la firma di Pio e Tito Toso, designer veneziani che hanno portato in Guzzini la preziosità della tradizione vetraria veneta declinata sui nostri materiali. I decori di Josephine e di Riviera sono invece di Rosy Grigolon. Inoltre, ci saranno dei nuovi colori applicati su collezioni best-seller come le Murrine e una linea fashion di borse termiche pensate per il consumo di cibo fuori casa”.

Il retail specializzato è un partner fondamentale e prezioso ambasciatore di Guzzini

Come valuta il rapporto tra Guzzini e il retail specializzato?

“È uno dei pilastri fondamentali del nostro percorso di sviluppo. Lo valutiamo in maniera estremamente positiva, sia per la fiducia reciproca che si è costruita nel tempo e che ci permette di affrontare insieme le sfide del mercato e di coglierne le opportunità, sia per il comune obiettivo di mettere al centro del nostro impegno, ognuno per le sue aree di competenza, il consumatore. Insieme cerchiamo di comprendere al meglio le esigenze dei nostri clienti, anticiparne i desideri e, soprattutto, offrire soluzioni che combinino qualità, innovazione e design, sempre all’insegna del rispetto dell’ambiente.

Siamo convinti che solo attraverso un dialogo continuo e una visione di intenti comune sia possibile creare un’esperienza d’acquisto realmente appagante. Per tale ragione continueremo a rafforzare ulteriormente il legame con il retail specializzato, partner fondamentale e prezioso ambasciatore dei nostri valori”.

La creatività è un elemento base del processo di design, due concetti che da sempre contraddistinguono i prodotti firmati Fratelli Guzzini. La prima stimola l’innovazione, mentre la funzionalità asseconda il design. Insieme alla costante ricerca e innovazione, sono questi gli ingredienti che conferiscono a Guzzini il ruolo di brand di riferimento a livello internazionale?

“Io credo che il design unito alla funzionalità sia il binomio che più ci rappresenta in Italia come all’estero. Oggetti ben fatti, facili da usare, che siano salvaspazio o lavabili in lavastoviglie, che siano impilabili o che permettano di vedere il contenuto all’interno di una box. Questi e molti altri sono gli aspetti di funzionalità che i nostri prodotti offrono, uniti sempre a un’estetica impattante e originale. Ritengo, che la nostra forza risieda anche nelle persone che collaborano alla costruzione dei nostri prodotti dai designer ai decorators, non tralasciando tutti coloro che si occupano degli aspetti tecnici e produttivi”.

Il 2023 ha registrato un aumento della redditività aziendale. Alla luce di uno scenario internazionale caratterizzato da incertezze e turbolenze, quale obiettivo si prefigge Fratelli Guzzini nel breve e medio periodo?

“Il 2023 è stato un anno significativo per Fratelli Guzzini, con risultati che confermano la solidità della nostra strategia e la forza del nostro modello di business. Il nostro impegno per il breve e medio periodo è chiaro: continuare a creare valore, fianco a fianco con i nostri partner distributivi, che consideriamo veri alleati nel costruire un percorso di crescita sostenibile e condiviso.

Il nostro approccio parte da una convinzione profonda: la qualità dei prodotti, l'eccellenza del servizio e la capacità di rappresentare il Made in Italy autentico non sono solo vantaggi competitivi, ma valori che trasmettono fiducia, soprattutto in momenti difficili. Il Made in Italy, infatti, non è solo sinonimo di stile e qualità, ma anche di sicurezza, affidabilità e velocità della supply chain, aspetti che oggi fanno la differenza. 

Guzzini ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, azienda marchigiana produttrice di strumenti di cottura

In linea con tale visione abbiamo acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, azienda che opera con successo da trent’anni nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti. Il nostro obiettivo strategico è quindi quello di promuovere ed estendere un modello industriale sostenibile e autenticamente Made in Italy, oggi anche nel settore degli strumenti di cottura, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente.

Guardiamo al futuro con determinazione ed entusiasmo, investendo nell’innovazione e nella sostenibilità, con l’obiettivo di offrire al mercato soluzioni che uniscano bellezza, funzionalità e responsabilità”.

Cosa si aspetta dalla prossima edizione di Milano Home?

“Noi torniamo ad Milano Home dopo parecchi anni di assenza. Abbiamo ritenuto doveroso partecipare a questa manifestazione, proprio quest’anno, perché abbiamo tante novità da presentare, un management rinnovato, un’acquisizione, quella di Domo, azienda marchigiana produttrice di strumenti di cottura, da condividere con i nostri clienti. Il 2024 è stato un anno di grandi investimenti sia dal punto di vista produttivo che industriale.

Abbiamo creduto che, mentre tanti si rivolgono sempre di più al Far East per produrre pentolame, per noi fosse importante continuare a rafforzare la nostra identità di azienda manifatturiera italiana che propone prodotti Made in Italy. Tutto questo volevamo raccontarlo qui, alla nostra forza vendita, ai nostri clienti italiani e stranieri, alla nostra stampa e a tutti quelli che ci faranno l’onore di visitare il nostro stand”.

Quanta parte della produzione è destinata all’export?

“Fratelli Guzzini è un’azienda proiettata verso il mercato internazionale, l’export rappresenta circa il 40% della nostra produzione. L’Europa rimane un mercato di riferimento, con paesi come ad esempio Francia e Germania che esprimono un elevato apprezzamento per il nostro Made in Italy. La forza del nostro marchio si esprime comunque su scala globale, grazie a un percorso di crescita e consolidamento che ci ha portato ad essere presenti in numerosi mercati mondiali. Gli Stati Uniti, ad esempio, rappresentano un’area strategica dove il nostro design e la qualità italiana sono sempre più riconosciuti e richiesti. Anche l’America Latina sta diventando una regione di crescente interesse per il nostro sviluppo commerciale”. 

La sostenibilità è un tema dal quale oggi non si può prescindere. Cosa fate per favorire una interazione responsabile con l’ambiente?

“La sostenibilità è un tema molto presente per Guzzini. Lo abbiamo affrontato già nel 2018 creando la prima collezione – Tierra – completamente realizzata con materia prima di seconda vita, il PET riciclato post-consumo, e da lì non ci siamo più fermati. Abbiamo continuato ad investire in ricerca arrivando a produrre intere collezioni con materiali bio-based, come l’ultima collezione VANITY, materie prime derivanti da rifiuti organici. Siamo anche una delle poche aziende che ha scelto di redigere volontariamente il bilancio di Sostenibilità, che pubblichiamo dal 2020.

Il documento conferma come Fratelli Guzzini sia una delle prime aziende al mondo, prima in Italia nel suo settore, a ‘produrre nuova bellezza dai materiali di seconda vita’. Il bilancio di Sostenibilità volontario è un gesto che rende pubblico il nostro impegno verso questo tema, per libera scelta, pur in assenza della obbligatorietà normativa. Guzzini mette nero su bianco i suoi obiettivi di sostenibilità: produzione con impiego di plastica riciclata uso di materiali riciclati e inchiostri biocompatibili per il packaging, zero scarti di produzione, autoproduzione di energie da fonti rinnovabili. Con queste premesse il passaggio a Società Benefit è stata una naturale conseguenza. È del 2022 infatti che abbiamo raggiunto lo status di Società Benefit, che ci pone fra le società che includono nel proprio statuto l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dell’ambiente e delle persone”.