Siamo nel settore del commercio al dettaglio da più di 30 anni, ci racconta Lucia Pisani titolare dello store BiOma in centro a Padova. “Non mi sono mai focalizzata su un particolare stile o prodotto, ma ho spaziato dalla tavola alla cucina, dai tessuti al complemento d’arredo, dall’etnico al design nordeuropeo, ricercando qualità, gusto e affidabilità delle aziende, impostando il lavoro su articoli e collezioni riassortibili e continuative. La mia clientela mi riconosce queste capacità, per questo motivo oggi, ancor di più, metto attenzione nella ricerca di materiali naturali e alle relative lavorazioni, affinché ogni oggetto che ci accompagna, dal bicchiere al tappetino del bagno, siano sani e di sana provenienza”.

Su quali valori punta lo store?

I nostri valori sono legati alla famiglia: chiunque entra nel nostro negozio deve sentirsi a “casa”.

In che modo il tuo negozio si differenzia dagli altri?

Il punto di forza del mio spazio è che ti accoglie come in una casa, vieni guidato magicamente alla scoperta di oggetti, tessuti, quadri, piante in un miscuglio di arte e natura. BiOma Lucia Pisani è così perché lo vivo quotidianamente: ogni giorno mi sveglio, entro nel mio negozio e sposto gli oggetti, gioco con i colori e lo personalizzo in ogni momento, in modo che i miei clienti abbiamo la possibilità di vedere sempre qualcosa di nuovo.

Come scegli gli oggetti da inserire nel negozio per i tuoi clienti

Principalmente visitando le fiere più importanti di questo settore. All’interno delle fiere vedo le novità di prodotto, tocco con mano la qualità dei prodotti e trovo sempre nuove ispirazioni.

Come ti aspetti che cambierà il mondo del retail nei prossimi anni?

Credo che la vendita online acquisirà sempre più importanza nel mondo del retail. Accanto al mio negozio, ci sono tantissimi appartamenti, e negli ultimi anni ho notato un notevole aumento di consegne di pacchetti direttamente a casa. Nonostante ciò, per una piccola realtà come la mia, la vedo dura e difficile, inoltre resto una sostenitrice delle relazioni umane e del piacere di entrare in un negozio a fare acquisti. Proprio per invogliare l’ingresso in negozio, da tempo promuovo eventi ed incontri: dalla presentazione di un libro in cortile all’esposizione di piccole mostre a tema con presenza di artisti/ artigiani/ per promuovere il territorio e far conoscere/farsi conoscere.

Consiglieresti a un giovane di aprire un negozio?

Credo di sì, è però fondamentale avere un obiettivo. Il mio è sempre stato quello di portare avanti un’attività che diventi un cammino, un viaggio nella bellezza e nella creatività, una realtà in continuo cambiamento nella proposta e nell’invito al pubblico a scegliere qualità e durata nel tempo.

Se potessi descrivere il tuo negozio con una frase, quale sarebbe?

Spazio di ispirazione e atmosfera.