OTTO COSE: “Una piccola isola piena di colori”
Retail evolution

OTTO COSE: “Una piccola isola piena di colori”

Gioielli, ceramiche, libri, fotografie, riviste, oggetti e piante. Un concept store nel mood oTTo: naturale, colorato, artistico, indipendente, vivace e solare.

oTTo Cose è un progetto nato in maniera fluida e un po' inaspettata.

 

È un'appendice di oTTo, il bar sito in via Sarpi, pensato e gestito da Roberto Marone e Luca Noviello, rispettivamente amministratore e socio della società.

 

Quello che ha animato il progetto è stata la voglia di condividere il gusto per il bello e per l'artigianalità che hanno sempre contraddistinto oTTo, dando la possibilità al cliente di "portarlo a casa", acquistando un piccolo pezzo di arredo o un gioiello. La loro selezione è ricca di proposte realizzate da piccole realtà imprenditoriali (spesso femminili) che lavorano in maniera sostenibile e che difficilmente si trovano sui canali di shopping online più veloci come Amazon. Vendono i loro prodotti online (ottocose.store) e nel negozio a Milano, aperto da Novembre 2021.

 

Francesca Gambino, colei che si occupa della selezione dei prodotti e dell’allestimento, ci ha riferito che identifica come la cosa più stimolante di questo lavoro la possibilità di poter entrare in contatto con diversi artigiani, carichi di voglia di fare e che riprendono tecniche antiche dando vita a prodotti contemporanei.

 

 

Su quali valori punta lo store?

 

Il punto di forza del nostro negozio è la ricerca e i nostri valori puntano su contemporaneità, sostenibilità, cultura senza focalizzarsi esclusivamente sul Made in Italy. Tutto ciò che sposa il nostro concetto di bello, noi cerchiamo di averlo nel nostro store anche se questo spesso ci porta ad affrontare peripezie. Una volta avevamo ordinato un enorme vaso dipinto a mano proveniente da Creta, a causa di vari incidenti è stato rifatto tre volte dall'artista a causa di vari incidenti e dopodiché ha dovuto viaggiare su una nave per arrivare da noi, che nel frattempo incrociavamo le dita. 

 

 

Come vi aspettate che cambierà il mondo del retail nei prossimi anni?

 

Le persone sono sempre più consapevoli del fatto che l'acquisto "usa e getta" non è più una strada percorribile sia a livello ambientale sia per il tipo di stile di vita che ognuno di noi fa. Riscoprire e dare il giusto valore agli oggetti che decidiamo di "adottare" è ormai l'unica scelta possibile. La maggior parte dei prodotti che vendiamo non sono realizzati su larga scala: tutti hanno una storia e a noi piace che i clienti possano assaporare soprattutto questo aspetto.

 

Consiglieresti a un giovane di aprire un negozio? 

 

È un mercato decisamente difficile e competitivo, a volte i nostri margini non sono alti abbastanza proprio perché collaboriamo con artigiani. Ma nel posto giusto anche le scelte più azzardate possono funzionare.

 

 

Se potessi descrivere il tuo negozio con una frase, quale sarebbe?

 

Una piccola isola piena di colori.