Milano Home, la piazza di incontro per tutta la filiera dell’home decor. Il conto alla rovescia è iniziato.

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Milano Home, la piazza di incontro per tutta la filiera dell’home decor. Il conto alla rovescia è iniziato.

“Milano Home è una nuova tipologia di manifestazione fieristica costruita in maniera sartoriale, seguendo le esigenze del mercato italiano, europeo e internazionale. L’obiettivo è quello di mettere insieme le persone con i prodotti e i contenuti, cercando di dare una visione al settore dell’oggettistica per la casa partendo dal momento di cambiamento che tutti stiamo vivendo. Una fiera capace di offrire nuovi spunti, con alla base una strategia e una prospettiva conforme al mondo del retail”.

Emanuele Guido, Show Director di Milano Home, ha illustrato il nuovo concept della rassegna in programma dall’11 al 14 gennaio 2024 nel corso della conferenza stampa svoltasi lo scorso 4 ottobre al Salotto di Milano. All’incontro hanno partecipato Adolfo Carrara, Exhibition curator della rassegna, Fabio Daglio, architetto e docente presso il POLI.design, la bio-architetto Isabella Goldmann, l’architetto Clara Bona, Gilles Massè di FrankBros Online Design Shop, Cristina Fioraso titolare di 120 Mameli Strasse, il titolare di LisolaStore, Renato Bellone, Maria Laura Giroldi e Marco Raccuia, rispettivamente buying manager e Divisional Merchandise Manager Home, Food e Office & Travel di Rinascente.

Per far fronte all’omologazione dei prodotti oggi la parola d’ordine è “customizzare”, ovvero saper adattare un bene o un servizio alle esigenze e alle aspettative del cliente mediante opportuni interventi di personalizzazione.

“Da chi produce a chi distribuisce, l’intera filiera deve saper rispondere alle richieste di un consumatore sempre più attento al rispetto di valori quali l’autenticità, l’originalità, la qualità e l’innovazione, elementi che oggi fanno la differenza tra chi produce sapientemente i prodotti e chi li consuma e li usa per rendere unica la propria casa. Milano Home – ha detto Guido – si propone come interlocutore privilegiato tra le due sponde offrendo la possibilità di conoscere nuovi articoli, nuove collezioni ma soprattutto nuovi contenuti, che sono la base per costruire un moderno orizzonte della filiera della casa, della decorazione e dell’oggettistica”.

Tra gli intenti di Milano Home vi è quello di essere una rassegna al servizio di chi la usa: dai produttori ai distributori, dall’imprenditore all’artigiano, dal punto vendita all’interior designer, dalle piattaforme online alla gdo e al promozionale. Il mondo che gravita attorno al sistema casa sarà rappresentato nelle sue diverse declinazioni. Una fiera che aspira a porsi come appuntamento di riferimento a livello internazionale, forte di una proposta ampia, qualitativa e diversificata, in grado di dare contenuti pragmatici e pratici ai retailer e fare scouting di prodotto.

Al momento espositivo – suddiviso in quattro aree: Vibes, Moods, Elements e Taste – Milano Home your way of living associa un calendario di iniziative e di eventi volti a puntare i riflettori sulle nuove e innovative frontiere dell’home décor. A partire da Green Circle, progetto che porta la firma di Isabella Goldmann, una piazza dove verranno presentati 60 prodotti che coniugano bellezza e sostenibilità fino a Brand Power©, organizzato con la collaborazione di Promotion Magazine al fine di favorire il contatto tra l’offerta (brand) e la domanda (GDO, grande distribuzione e DO, distribuzione organizzata).

Tra gli eventi figurano due talk promossi da POLI.Design, dedicati alla Residenzialità diffusa e Co-retailing in store ed esperienze multicanale, curati dal professor Francesco Scullica e dall’architetto Fabio Daglio; Abitare il presente, workshop promosso in collaborazione con il magazine Platform Architecture and Design, dove dodici tra autori e autrici italiani e internazionali indagheranno l’evoluzione e il cambiamento dei classici spazi domestici sulla scia dei nuovi stili di vita; Retail Academy: spazio al cambiamento, una serie di workshop che vede protagonisti i retailer chiamati a confrontarsi sugli scenari prossimi e futuri.