Robert Haviland & C. Parlon, porcellane di Limoges che combinano tradizione e modernità
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Robert Haviland & C. Parlon, porcellane di Limoges che combinano tradizione e modernità

Nel 2020 la manifattura è stata rilevata da due sorelle, Marie-Amélie e Marie-Caroline Guillot, che mirano a perpetuare lo spirito di eccellenza e di alta qualità artigianale che hanno reso l'azienda famosa da oltre un secolo. Musei, istituzioni, famiglie reali, hotel e ristoranti hanno scelto il marchio francese per abbellire le loro tavole, con decorazioni tanto esclusive quanto straordinarie

Nata nel 1924, Robert Haviland & C. Parlon è una manifattura di porcellane il cui eccezionale saper fare manuale ha conquistato le tavole delle più prestigiose famiglie reali e istituzioni.

 

Nel 2020, il marchio francese – presente a Milano Home nell’area Manifatture in Scena, ideata dall’architetto Ulderico Lepreri – è stata rilevata da due sorelle, Marie-Amélie e Marie-Caroline Guillot. Formando un nuovo team giovane e dinamico, mirano a perpetuare lo spirito di eccellenza e di alta qualità artigianale che hanno reso l'azienda famosa da oltre un secolo. Specializzata nelle tecniche di decorazione della porcellana come la cromolitografia, la pittura a mano e la filatura, nonché l'intarsio e la sabbiatura, le sorelle Guillot si impegnano a preservare il DNA della casa basato sull'estrema qualità, l'eccezionale manualità e la grande creatività delle decorazioni delle porcellane di Limoges.

 

La storia di Haviland risale al 1771, quando nacque William Haviland, il padre fondatore della dinastia, che divenne importatore di maioliche e porcellane a New York. Fu poi suo nipote, Charles Field Haviland, che si trasferì a Limoges per creare la sua fabbrica di porcellane nel 1859, trasmettendo poi a sua volta la sua passione per l'oro bianco al nipote, Robert Haviland. Non c'è da stupirsi, quindi, che anche quest'ultimo fondò la sua fabbrica di porcellane e successivamente acquistò il marchio del nonno per omaggiarlo.

 

Negli ultimi cento anni, musei, istituzioni, famiglie reali, hotel e ristoranti hanno chiamato la Manifattura per decorare le loro tavole, con decorazioni tanto esclusive quanto straordinarie.

 

Ad esempio, il servizio Embassy, ​​dedicato in particolare alle ambasciate francesi nel mondo. All'epoca questo servizio era decorato con una rete blu sottolineata con filo d'oro e contrassegnata dal monogramma R.F. République Française. Per non parlare del servizio da tavola nella sala da pranzo di Giverny di Monet o del piatto russo creato nel 1762 per l'imperatrice Caterina II di Russia e riprodotto per il Metropolitan Museum of Art di New York.

 

La tecnica dell’intarsio, che caratterizza la selezionata gamma di prodotti, è una delle tecniche più sfarzose per la decorazione della porcellana e consiste nell'incisione di un disegno direttamente nello smalto, che viene poi arricchito con polvere d'oro o di platino. Dopo la cottura e la sabbiatura, la decorazione viene lucidata e brunita per conferirle una lucentezza incomparabile.

 

La fabbrica di porcellane R. Haviland & C. Parlon è entrata a far parte delle più prestigiose case di lusso francesi nel 1984, diventando membro del Comitato Colbert.

 

Nel 2011, la manifattura ha ricevuto anche l'etichetta Entreprise du Patrimoine Vivant (EPV), assegnata dallo Stato in riconoscimento del know-how basato su tecniche antiche.

 

Le possibilità di creare una tavola colorata, vivace e personalizzabile sono infinite.

 

Nel 2025 il celebre marchio prosegue nella missione della ricerca dell’eccellenza per abbellire e rendere sempre più eleganti le tavole con creazioni che combinano eleganza e lusso.