NoveBotteghe

convergenze materiche

Il progetto espositivo ideato da gumdesign vuole mostrare la realtà della “bottega rinascimentale” nel quotidiano e nel contemporaneo; sono interazioni e contaminazioni di linguaggi progettuali, tradizione ed innovazione. Una "bottega artigiana" che tiene conto sia della dimensione fisica - fatta di persone, macchinari, attrezzi, "polvere e sudore” e aggiornata in chiave tecnologica e contemporanea - che del luogo narrante in cui la materia viene trasfigurata in emozioni dove si compongono e scompongono frammenti dell’esperienza, della forma e dello spazio.

Vivere aprendosi alle cose belle e importanti, alla loro cura e a una sensibilità che implica maggiore responsabilità ed etica verso l’ambiente.

Vivere nel "mondo del possibile" tra dimensione fisica e immaginazione per la ricerca di un approdo alla bellezza.

Un progetto culturale e imprenditoriale che si propone nel quotidiano descritto nella sua unicità e casualità, con variabili inattese e nella totalità delle emozioni e delle esperienze. NoveBotteghe è la seconda tappa di una serie di proposte espositive pensate per Milano Home, capaci di rinnovarsi nel numero e nei contenuti per divenire un appuntamento fisso e imperdibile, dotato di variabili - il numero delle “botteghe” ed il loro contenuto - che renderanno unica ed irripetibile l’esperienza del visitatore.

Il progetto espositivo per Milano Home / Fiera Milano nasce da una riflessione che inizia nel 2014 con l’evento culturale - poi trasformatosi in imprenditoriale - de La Casa di Pietra; un progetto indipendente che è riuscito a costruire una personale ed unica enciclopedia territoriale che racconta del saper fare, del territorio e delle sensibilità artigianali in tutta Italia. Sono circa 50 gli artigiani e le realtà aziendali che costituiscono l’ossatura portante di questo progetto narrante, provengono da tutte le regioni italiane e portano con sé gli ingredienti fondanti delle piccola, media e grande impresa.

Materia, tecnica digitale e sensibilità artigianale si fondono per ottenere risultati unici, personali ed irripetibili che vengono proposti a livello internazionale; sono circa 300 gli oggetti de La Casa di Pietra, pronti a raccontare il “bel design italiano”.

Una selezione di queste collezioni sarà esposta in NoveBotteghe e racconterà di quel contatto tra designer ed artigiano, tra tradizione ed innovazione che sono “motore” della nuova imprenditoria italiana.

In NoveBotteghe troveremo una rappresentazione di quelle realtà appena descritte; saranno 9 tra artigiani ed imprese e racconteranno la loro storia, la loro produzione ed i loro sogni attraverso la materia e la sua lavorazione, la tecnica e la creatività applicata che spesso risolve temi produttivi complessi. Saranno presenti Cusenza Marmi che a Valderice lavora la pietra del territorio con rara capacità manuale e digitale, restaura il barocco siciliano e propone intarsi lapidei preziosissimi; Greencorks che a Sandrigo ha generato un vero e proprio circuito virtuoso di economia circolare per il recupero ed il riuso del sughero, capace di applicare il materiale su proposte innovative ed utili per il designer; Intrecci Toscani che nelle campagne pisane ha stabilito la sua bottega d’intreccio, raccoglie le vette dei rami d’ulivo a terra potate dai contadini e gli ridona vita con creazioni meravigliose; Pimar, eccellenza pugliese che lavora la pietra leccese con rara sensibilità, realizza architetture ed interni preziosi nel mondo e supporta designer di fama internazionale con prodotti capaci di raccontare il territorio; Stefano Parrini maestro del cuoio che dal Mugello toscano si proietta nel mondo con manufatti tipici, realizzati interamente a mano con grande capacità artigianale, e collabora con Università e designer per traghettare l’antica arte della selleria e della lavorazione del cuoio; Marmoservice, azienda d’eccezione bresciana che ha importanti collaborazioni con aziende italiane ed estere, capace di risolvere problemi importanti nella produzione di oggetti e dettagli costruttivi; Prefabios, azienda di Caggiano che produce manufatti in cemento con particolare sensibilità e che sta sperimentando manufatti in cemento fotocatalitico; Leonardo Gianì, scultore campano che passa dall’opera tradizionale a quella contemporanea con un particolare senso interpretativo; Art Frigò, realtà veronese che trasforma libri in lampade attraverso una comunicazione immediata e leggibile delle copertine più celebri.

Tra gli artigiani presenti in NoveBotteghe e La Casa di Pietra c’è un legame imprescindibile, forte e naturale che è stato capace di far nascere una comunità nella quale si lavora, si contaminano i materiali, si sperimenta sulla materia e si ricercano nuove lavorazioni.

Proprio il tema della contaminazione fa nascere una collaborazione stretta tra gumdesign e Pimar Srl, eccellenza italiana con sede in provincia di Lecce: una nuova sfida che utilizza il processo metodologico de La Casa di Pietra, adesso applicato a nuove collezioni in pietra leccese, carparo e legno d’olivo recuperato.

Un allestimento centrale all’area di NoveBotteghe, semplice e che mette in evidenza la materia prima, le lavorazioni e non genera materiali da discarica; le dimensioni delle pietre e la mancanza di scarti di lavorazione, il legno di olivo recuperato dagli olivi colpiti dalla Xylella - un batterio invisibile che porta alla distruzione ma che stimola nel suo “non essere tangibile” una inversione di rotta e di visione da parte dell'uomo - determinano un ciclo virtuoso dove sostenibilità ed attenzione ai materiali sono oramai elementi necessari ed imprescindibili. Il progettista ha un ruolo determinante, individua le risorse e le utilizza in modo attento e rispettoso; l’azienda condivide con entusiasmo il metodo e lo spinge verso nuove strade da percorrere. Un incontro stretto ed importante che indirizza le economie verso traiettorie sensibili, verso un pianeta che richiede sempre più attenzione.

Un vero e proprio progetto culturale orientato verso l’impresa per muovere energia costruttiva ed operativa sul territorio.