MILANO HOME incontra Valentina Dolci, titolare di Perpetua (Bergamo), che ha un modo tutto suo per promuoversi. Il dialogo con la clientela ai tempi dei social network
Se, come diceva il maestro del cinema René Claire, “La risata è la distanza più breve tra due persone”, Valentina Dolci, titolare del negozio Perpetua di Bergamo ha totalmente annullato lo spazio tra sé e la sua clientela.
Sì, perché si può ridere anche promuovendo l’ultimo prodotto novità entrato in assortimento. E, strappando un sorriso o una risata, entrare in totale empatia con l’altro.
In fondo, gli esperti di neuromarketing sono tutti d’accordo: non si compra un oggetto, si compra un significato. Si compra un’emozione. E Valentina, in questo, è maestra.
Perpetua è la storia di un sogno che si realizza: a un certo punto, i figli diventano grandi e ci si rimette in gioco: “Ho iniziato a fare la commessa e poi sono diventata responsabile di un punto vendita. Sì, proprio Perpetua. Il titolare dopo un po’ decide di mollare l’attività e mette in svendita gli oggetti. Il pensiero della chiusura del negozio mi faceva star male. Perpetua è in uno spazio magnifico e io, già allora, ogni mattina, provavo una forte emozione a entrarvi. Un’emozione che provo tuttora. In pratica è andata così: chiamo il titolare e gli dico. Te lo compro io il negozio. Una scelta d’impulso. Detto, fatto. Poi l’ho detto a mio marito. Il negozio si chiamava già Perpetua: ho lasciato questo nome, perché il significato di questa parola, mi è sembrato di buon auspicio”.
Ed è così: “Questo negozio, che oggi mi assomiglia totalmente, non potrò mai lasciarlo, perché è legato alle storie di tante persone e a momenti indimenticabili. Dopo l’acquisto, è arrivato il Covid. In quattro e quattr’otto mi sono inventata la promozione sui social, la vendita online, la consegna a domicilio che facevo personalmente. In quel periodo, con le persone è nato un rapporto strettissimo fatto di parole, sguardi, solidarietà. I social hanno amplificato tutto; la realizzazione di video spontanei, divertenti e ironici – a detta della mia clientela - ha fatto il resto e oggi vengono a cercarmi non soltanto da altre città italiane, ma anche dall’estero”.
Perpetua conta un buon numero di follower sui canali social, posta frequentemente “gag” per raccontare prodotti e dialogare con la clientela, utilizza whatsapp come e-commerce, organizza eventi.
“Come scelgo i prodotti? Devono trasmettermi qualcosa. Provengo da una famiglia di produttori tessili e le cose belle mi emozionano. Solo se mi innamoro degli oggetti che vendo riesco a condividere l’entusiasmo con i miei clienti, anzi, come dico io, con le mie amiche e i miei amici. E questo spazio, così variopinto e pieno di cose per ogni stagione, in un suggestivo cortile del centro storico di Bergamo, per me è la scenografia ideale per raccontarmi”.